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redazione@insideoutrend.itUn appartamento scenografico nel cuore di Milano diventa il primo showroom virtuale per raccontare il design in modo inedito, social e alla portata di tutti.
Un movimento di rottura, provocatorio, votato all’eccesso e alla sperimentazione giocosa di volumi e cromie, animato da effetti cangianti e luccicanti.
Ancora oggi sono molti gli aspetti di moda e design che riprendono quell'attitudine all'emancipazione e al culto della trasformazione - cifra stilistica degli Anni Settanta.
Con le sue atmosfere suggestive e ricche di contrasti, Tropical Chic è uno stile eclettico, che delinea accostamenti audaci, tra forme minimal e colori brillanti.
Lusso e sostenibilità si incontrano in un’atmosfera immaginifica, tra equilibri circensi e visioni notturne.
Ci troviamo a Rimini, esattamente all’interno del MODE, Eco Mood Hotel, un ambizioso progetto di hospitality in cui nasce ONIRICA, una suite le cui scelte progettuali mirano a minimizzare l’impatto ambientale, senza sacrificare eleganza, comfort e funzionalità.
Il design di ONIRICA si ispira alla figura di Fellini, in particolare alle suggestioni circensi che animavano i suoi sogni e che fanno da sfondo a molti dei suoi capolavori. Sin da bambino, il grande regista sognava di far parte di un circo, ne era perennemente catturato e affascinato, tanto da paragonarlo al cinema stesso.
L’atmosfera di ONIRICA è infatti surreale e ovattata, come quella di un sogno che avvolge l’ospite attraverso i suoi sensi e lo conduce in un luogo immaginifico fatto di luci, colori, suoni e profumi.
La palette riprende i colori tipici del circo e ogni tono ha il suo particolare significato: l’armonia del blu navy, l’energia del rosso rubino, la serenità del ceruleo, con un tocco dorato a impreziosire il tutto.
La luce, inizialmente discreta e sottile, fa da filtro e permette all’occhio umano di abituarsi gradualmente al passaggio dall’esterno all’interno, dove dominano luci d’accento sia di design che integrate all’arredo, anch’esse dalle forme geometriche circensi.
Un magnifico diffusore dorato, con i suoi meccanismi intrecciati, riporterà alla mente le danze di acrobati e giocolieri, e custodirà la fragranza di ONIRICA fatta di note dolci e gourmand, cipriate come il trucco dei pagliacci, fresche e acquatiche come il mare, pungenti come il cuoio che invece rimanda alla vita della città.
Geometrie circensi dominano ogni dettaglio, dai rombi sfaccettati della rubinetteria, alla testiera imbottita del letto che richiama la libreria, dalle fasce in vetro degli armadi sino ai rivestimenti in ceramica, materiale locale e preponderante nella suite.
Forme e superfici si intersecano armoniosamente anche nel bagno, un luogo di grande impatto all’interno della suite, già visibile attraverso una vetrata cannetè, interamente rivestito da maxi lastre in ceramica colorate e tagliate secondo un disegno custom, interposte a listelli dorati che richiamano gli accessori.
Ad arricchire il tutto le opere dell’artista 5Xletterpress, che ha ideato per ONIRICA due splendide tele raffiguranti immagini dinamiche ad effetto “illusione ottica” e un murales che riprende i caratteri delle vecchie locandine del circo in uno stile retrò perfettamente in linea col concept.
Accanto al lusso e alla ricercatezza, la suite ci accompagna in un affascinante viaggio di sostenibilità non visibile ma vissuta.
La prima percezione che si ha di Onirica, infatti, è quella di un luogo elegante, confortevole e suggestivo, mentre l’aspetto della sostenibilità, volutamente non evidente, è tradotto in qualità dell’experience, mirando così al coinvolgimento diretto dell’ospite. Tutto ciò è possibile anche grazie dei qr code graficamente integrati con il contesto che raccontano la storia di sostenibilità alle spalle di ogni scelta progettuale.
La soglia, intesa come luogo in-between, si fa gesto architettonico e incarna un concetto rivoluzionario, diventando interspazio per un abitare sociale.
In via Montenapoleone ogni vetrina racconta una storia, ogni negozio è la scena di un sogno che si materializza lentamente, tra l’arte dell’architettura e il fascino della moda.
Cinquerosso Arte è la non-galleria di Bologna dove l’arte esce da gallerie e musei, scardina schemi elitari e rigide interpretazioni critiche, per farsi inclusiva e accessibile a tutti.
Le città, nella loro nuova forma, non sorgono più per evoluzione naturale, ma vengono pianificate, calcolate. Negli anni '60 Archigram ha osato immaginare una risposta diversa.